Sì, ma solo dopo averlo cotto.
Quando si congela un alimento i batteri che ci vivono sopra (vivono proprio ovunque!) si "addormentano", ma non muoiono. Ogni volta che scongeli i cibi, i batteri "dormienti" si svegliano e iniziano a moltiplicarsi, ed è solo per mezzo della cottura che possono essere eliminati. Perciò, se scongeliamo i cibi, lasciando moltiplicare i batteri, e poi non li cuociamo, al momento del ri-congelamento staremo conservando per bene un numero di batteri ben più elevato e, al momento poi di mangiare quei cibi, potremmo incorrere in una pericolosa tossinfezione alimentare. Però, se si cuoce per bene un alimento dopo il primo scongelamento, il "pericolo batteri" viene eliminato e ricomincia solo dopo averlo scongelato di nuovo quello stesso alimento. Insomma, tra scongelamento e ricongelamento deve esserci sempre una cottura. Lo stesso vale per i surgelati.