Agiscono principalmente in due diversi tratti dell'intestino.
La fibra solubile rallenta leggermente i movimenti della prima parte dell'intestino e forma anche una specie di pellicola intorno agli alimenti che attraversano l'apparato digerente. Questa specie di pellicola gelatinosa riduce la capacità dell'intestino di assorbire i grassi e gli zuccheri, che arriveranno in minore quantità e con più lentezza nel circolo sanguigno. Tutto questo contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
La fibra insolubile, diversamente da quella solubile, agisce principalmente nella seconda parte dell'intestino e, oltre a dare volume e consistenza alle feci, velocizza lo svuotamento intestinale. Anche in questo caso il risultato è lo stesso: l'assorbimento di grassi e zuccheri viene un pochino ridotto.
In poche parole, quando mangiamo la fibra, assorbiamo un po' meno calorie di quante ne assorbiremmo da un pasto identico ma senza fibra.
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Frutta e verdura