Una volta sì, ma ora non è più necessario.
In passato, in condizioni di autoproduzione/allevamento, la scarsa sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti imponeva che la carne di maiale dovesse essere cotta più a lungo perché era molto alto il rischio di presenza di parassiti, come la Trichinella. Oggi, benché queste parassitosi non siano completamente debellate, la carne è più sicura. Adesso i controlli sanitari sugli animali sono molto più severi ed è molto difficile trovare questi parassiti. Ad ogni modo la carne, che sia di suino, di bovino o avicunicola va comunque cotta, assicurandosi che la temperatura, anche all’interno del prodotto, raggiunga valori tali da risanarlo.