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Il sale a tavola

Antiossidanti, acidi grassi, probiotici ecc . . . vengono aggiunti a certi alimenti per ottenere particolari effetti benefici e mirati su una o più funzioni dell'organismo, al di là degli effetti nutritivi, in modo tale da apportare un miglioramento dello stato di salute e di benessere e/o una riduzione del rischio di malattia. Non si tratta quindi né di pillole, né di estratti, ma di alimenti veri e propri che possono far parte del normale regime alimentare. Tra gli alimenti funzionali, meritano un posto di riguardo i prodotti contenenti probiotici, meglio se accompagnati da prebiotici, che favoriscono il corretto stato di salute del colon sostituendosi ad una flora batterica molto spesso responsabile di flatulenza, gonfiore e dolore addominale, stitichezza. Alla salute intestinale contribuiscono anche gli alimenti arricchiti con fibra.

Usiamo troppo sale, e questo fa male

Il sodio è un elemento essenziale per il nostro organismo. Quello naturalmente contenuto negli alimenti è sufficiente per le nostre necessità (che corrispondono a 0,1 - 0,6g di sodio al giorno). In genere, invece, aggiungiamo sale (ovvero cloruro di sodio) ai cibi che prepariamo e che mangiamo. Un cucchiaino di sale corrisponde a circa 6 grammi di sale e ogni giorno assumiamo circa 10g di sale, cioè 4g di sodio.

Quasi dieci volte in più di quello che ci serve! Se la nostra alimentazione è troppo ricca di sodio, aumenta il rischio di ipertensione arteriosa, ma anche di malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni, soprattutto nelle persone predisposte a queste malattie. Ma non è tutto: a un impiego di sale più alto è associato anche un rischio più elevato di tumori dello stomaco e un aumento di perdita di calcio con le urine, che può aumentare il rischio di osteoporosi.

C'è già sale negli alimenti. Più di quanto immaginiamo.

Le fonti di sodio nella alimentazione di tutti i giorni sono molte: ne troviamo negli alimenti allo stato naturale (acqua, frutta, verdura, carne, ecc.); viene aggiunto ai piatti che cuciniamo tutti i giorni (a partire dal sale aggiunto nell'acqua di cottura della pasta); è presente nei prodotti trasformati (ad esempio pane, prodotti da forno, pizza ma anche snacks salati) oltre che nei prodotti conservati tramite salagione (olive, alcuni formaggi, salumi, pesce conservato). Anche alcuni condimenti, come il dado da brodo, il ketchup o la salsa di soia, utilizzati in sostituzione o in aggiunta al sale, sono ricchi di sodio.

Frutta e verdura, al contrario, sono i cibi a più basso contenuto di sodio, ma ad alto contenuto del suo antagonista ovvero il potassio

Educhiamo il nostro gusto. Piano piano ci abitueremo a mangiare meno salato.

Anche se abbiamo sempre mangiato salato, possiamo abituarci alla riduzione del sale, sia a tavola sia in cucina. Basta farlo gradualmente. Per rendere i cibi saporiti possiamo utilizzare di più spezie (peperoncino, curry, noce moscata, zafferano, ecc . . . ), odori e erbe aromatiche (aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, maggiorana, origano, sedano, ecc . . . ), aceto e succo di limone. Dovremmo invece limitare l'uso di dadi da brodo, senape, salsa di soia, e ketchup, che sono ricchi di sale . . .

Nel giro di qualche mese, il consumo di cibi meno salati non sembrerà più un grosso sacrificio, ma al contrario sembreranno troppo saporiti quelli cui eravamo abituati prima.

Meglio usare il sale iodato

In commercio ci sono vari tipi di sale, tra cui quello marino (ricavato dall'acqua di mare) oppure il salgemma, estratto dalle miniere. Entrambi sono raffinati e contengono alla fine solo cloruro di sodio. La scelta migliore è il sale iodato, che è un sale al quale è stato aggiunto dello iodio, ma che ha lo stesso sapore di quello comune. Il sale iodato è consigliato dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità e dal Ministero della Salute, per prevenire la carenza di iodio diffusa nel nostro paese. Questo non vuol dire che di sale iodato ne possiamo o dobbiamo usare di più: la regola è di ridurre il più possibile la quantità di sale, ma che quel poco che si usa sia iodato.

Trucchi per mangiare meno sale

Per un intelligente consumo di sale, è utile attenersi ad alcuni accorgimenti, come non aggiungerne nelle pappe dei bambini almeno per il primo anno di vita, limitare l'uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, ecc . . . ), consumare solo occasionalmente gli alimenti trasformati più ricchi di sale (snack salati, patatine in sacchetto, formaggi) e reintegrare con semplice acqua la perdita di liquidi in seguito ad una moderata attività fisica

Il sale dietetico

Un altro sale disponibile in commercio è il cosiddetto sale dietetico, o iposodico, il quale contiene meno sodio (fino al 70% in meno), in quanto parte del sodio è sostituito da potassio e/o magnesio.

È un prodotto che può essere utilizzato in caso di ipertensione arteriosa, ma, come ben specificato in etichetta (anche se non tutti leggono) deve essere utilizzato sotto il parere e il controllo del medico. Il parere del medico si rende necessario perché l'uso prolungato di sale di potassio nella popolazione generale è sconsigliato.

I vari tipi di sale: quale scegliere

Negli ultimi anni sono comparsi in commercio sali, a volte colorati, provenienti da vari paesi del mondo: il sale blu di Persia, quello rosa dell'Himalaya, il sale rosso delle Hawaii, il sale nero di Cipro, il sale grigio di Bretagna e altri sali, cosiddetti grezzi o integrali. Il colore di questi sali deriva dai residui minerali tipici delle aree di estrazione e, anche se ad essi viene talvolta attribuita un'accezione salutistica non bisogna trascurare che tutti questi sali sono una fonte di sodio, per cui vale sempre la regola della moderazione di consumo. La presenza di tracce di minerali è assolutamente trascurabile se non per il colore che conferisce al prodotto.

Lo iodio è presente naturalmente nel sale marino e integrale, ma solo in tracce, quindi in quantità non sufficiente a coprire il fabbisogno, che solo l'uso di sale iodato può assicurare.

Se leggi la scheda con attenzione, imparerai tutto quello che è veramente importante sapere su questo argomento... e solo quello :)