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A seconda dell'azione benefica svolta sul nostro organismo, i cibi funzionali vengono divisi in diverse categorie:
Alimenti Probiotici: contengono microrganismi in grado di arrivare vivi nell'intestino, migliorandone le funzioni (mobilità intestinale, stimolo delle difese immunitarie, ecc..). Si tratta soprattutto di latti fermentati, ma anche formaggi e recentemente cereali per la colazione.
Alimenti Prebiotici: contengono fibra alimentare in grado di favorire preferenzialmente la crescita delle specie batteriche benefiche già presenti nell'intestino. I prodotti prebiotici più comuni sono prodotti da forno e prodotti per la prima colazione. Gli ingredienti prebiotici che si trovano più spesso in etichetta sono Inulina e FOS (Frutto Oligo Saccaridi). Se gli ingredienti prebiotici vengono aggiunti ad un alimento probiotico si ottengono alimenti "simbiotici", in grado cioè di fornirci insieme un batterio benefico e il nutrimento per farlo moltiplicare.
Alimenti ad azione cardiovascolare: rientrano in questa categoria prodotti contenenti ingredienti in grado di ridurre il colesterolo, aumentare la fluidità del sangue e prevenire la formazione di placche aterosclerotiche. I più comuni sono il latte e le uova con acidi grassi omega tre, i latti fermentati addizionati di fitosteroli e tutti i prodotti arricchiti di antiossidanti.
Alimenti per calcio e osteoporosi: sono prodotti arricchiti di calcio e di altre sostanze che ne favoriscono l'assorbimento (FOS o proteine del latte). La funzione è quella di favorire il reintegro del calcio naturalmente perso dalle ossa, soprattutto dopo la menopausa.
Alimenti per categorie speciali: Comprendono prodotti destinati a persone con esigenze particolari dovute all'età (bambini, anziani) o a stati particolari (gravidanza, allattamento, malattie croniche) o ad intensa attività fisica (sportivi). Alcuni esempi sono il latte arricchito in vitamine e minerali, i prodotti con dolcificanti sostitutivi dello zucchero e le bevande ad alto contenuto di minerali o le barrette energetiche.
Sono prodotti ai quali è stato tolto qualcosa.
Un gruppo molto rappresentato di questi prodotti è quello degli alimenti "light" o alleggeriti: questi alimenti contengono meno zuccheri, grassi e in generale calorie rispetto ai loro omologhi tradizionali. Stando alle norme dell'Unione Europea, devono presentare un contenuto nutritivo ed energetico diminuito di almeno il 30%. Il risparmio calorico è assicurato, ma a volte non è tale da giustificare l'acquisto della versione light del prodotto: mangiare maionese light, o patatine light, o un formaggio light non serve a combattere il sovrappeso e può indurci a consumarne di più. Infatti, i prodotti light hanno caratteristiche di produzione diverse, e sono più ricchi di acqua; di conseguenza, spesso la sensazione di sazietà non dura a lungo e così aumenta il rischio di consumare grandi porzioni di prodotti "light" con un effetto non soddisfacente dal punto di vista della riduzione del peso corporeo.
Ai funzionali "privi di" appartengono anche i prodotti destinati alle persone con intolleranze, allergie, o necessità nutrizionali particolari. Alcuni esempi sono il latte delattosato per gli intolleranti al lattosio, i prodotti senza glutine per i celiaci, i prodotti con grassi di origine animale ma senza colesterolo.
Se leggi la scheda con attenzione, imparerai tutto quello che è veramente importante sapere su questo argomento... e solo quello :)